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In scena al Bellini di Catania, il perfetto dramma borghese.
I festeggiamenti per il bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi, stanno regalando numerose occasioni per scoprire e valorizzare quelle opere, considerate spesso a torto minori, che solitamente non trovano spazio nei cartelloni dei teatri d’opera.
È il caso, encomiabile, del Teatro Massimo Bellini di Catania che ha deciso di celebrare il Maestro di Busseto, allestendo, per la prima volta nella sua storia, un’opera tra le più interessanti, anche se poco familiare al pubblico italiano.
Parliamo di Stiffelio, dramma in tre atti su libretto del fido Francesco Maria Piave e basato sul dramma francese in quattro atti «Le Pasteur, ou l’Évangile et le Foyer» (Il Pastore o Il Vangelo e il focolare) di Souvestre e Bourgeois, rappresentato per la prima volta nel 1849, ma più fortunato aldiquà delle Alpi, grazie alla traduzione dell’attore Gaetano Vestri. Continua a leggere